Centro disintossicazione Dr Vorobiev,
Cellule Staminali Terapia
четвртак, 16. октобар 2014.
уторак, 2. јул 2013.
Rigenerazione dei capelli Ringiovanimento Prove cliniche
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L’attenzione
meritano principalmente gli studi randomizzati multicentrici a precisi criteri di
formazione dei gruppi di pazienti(tramite l’età, il sesso, la diagnosi, la
durata della malattia), che sono stati invitati a confermare o a negare
l'efficacia delle cellule staminali dal tessuto adiposo nel trattamento di
varie malattie. Molti studi sono condotti sotto il controllo di organizzazioni governative che consentono l'uso di nuovi metodi di trattamento nel proprio paese, come per esempio, l’Agenzia di controllo degli alimenti e dei dispositivi medici negli Stati Uniti (FDA). L'uso di cellule staminali da tessuto adiposo è ampiamente usato nella malattia coronarica, specialmente nelle prime 24 ore dopo l'infarto miocardico. I risultati del trattamento sono analizzati nel breve (per 6 mesi)e nel lungo termine (per 3 anni) dopo il trapianto. In Centro Medico di Manila, nelle
Filippine, nel 2008 ha lanciato la prima e la seconda fase di sperimentazione clinica per l'uso di cellule autologhe SVF nelle diabete di tipo 1 e 2. In 34 pazienti con diabete di tipo 1, tre mesi dopo l’introduzione endovenosa di cellule è stata osservata riduzione del livello della glicemia, dell’emoglobina glicolizzata e dei trigliceridi. Le complicazioni della terapia con le cellule staminali non sono riconosciute, ma un effetto positivo con aumento dei livelli di vitamina C - peptide era presente nella metà dei pazienti che sono stati seguiti per 6 mesi. Per le diabete di tipo 2, tale metodo è già stato applicato a qualche centinaio di pazienti. Presso il centro medico per i veterani di Washington, si sta esaminando il ruolo di iniezioni di grasso nel trattamento delle ulcere diabetiche degli arti inferiori e ferite purulenti per via dell’insufficienza venosa. L'ospedale a Tolosa in Francia dal 2009. fino al 2012. sta conducendo gli studi clinici di introduzione intramuscolare di cellule staminali da tessuto adiposo in caso di critiche ischemie degli arti inferiori. Venti pazienti sono stati inclusi nel progetto del trattamento con le cellule staminali di ferite croniche purulenti di tessuto morbido dopo la terapia con laser. A Kanazawa University in Giappone stanno conducendo una
ricerca sulle possibilità di utilizzo di cellule staminali da tessuto adiposo per la rigenerazione del fegato nelle cirosi del fegato.
Le proprietà immunospressivi delle cellule staminali da tessuto adiposo, sono state confermate da molti esempi efficaci clinici nel trattamento di gravi malattie autoimmuni. È stata osservata una riduzione dei sintomi di insufficienza renale ed epatica, nonché l'assenza di effetti collaterali, (anche nei pazienti da cui erano reintrodotte le cellule staminali) durante un seguimento di pazienti nel periodo di 13-40 mesi.
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Durante il
trapianto di cellule staminali da tessuto adiposo dai pazienti con sclerosi è stata osservata dinamica positiva a lungo termine per quanto riguarda la remielinisazione delle fibre nervosi. E 'stato osservato un miglioramento nei tre mesi: riduzione della spastica dei muscoli, miglioramento delle funzioni cognitive e riduzione di sintomi neurologici dei nervi cerebrali già dopo poche settimane di introduzione delle cellule. Le
tecnologie delle cellule si utilizzano in cosmetologia, in terapia anti-aging. Così
le cellule staminali del tessuto grasso sono diventate un nuovo strumento
efficace in molte direzioni della medicina rigenerativa, grazie alla loro
accessibilità e sicurezza dell’acquisizione, potenziale dell’differenziazione
potenziali e le proprietà immunologiche
uniche.
Cosmetica del viso Rigenerazione del cuoio capelluto
raccogliamento-------separazione---------attivazione-------ritorno
1. Una piccola quantità di grasso -50-100cc, viene estratta dalla tua zona dei grassi
2. Le cellule staminali vengono separate dalle cellule adipose
3. Le cellule staminali si attivano con le proteine naturali.
4.
Le cellule staminali attivate si iniettano
nel cuoio capelluto.
Malattie che possono essere trattate con cellule staminali da tessuto adiposo
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Paralisi
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Malattie cardiache
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Ostruzione polmonare cronica
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Midollo spinale
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Distrofia Muscolare
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Stenocardia e cardiopatia ischemica
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Artrosi e artrite reumatoide
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La fatica e la fibromialgia
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Lesioni sportive, dei rotatori della spalla cuffia dei giovani in
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Ricostruzione naturale articolazione dell'anca e del ginocchio
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Allergie e sinusite
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Diabete di tipo 1 e 2
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Malattia di Parkinson
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Disfunzione sessuale
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Bruciore di stomaco, ernia
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Diarrea
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Osteoporosi
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Epatite cronica
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Perdita di memoria
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Colite
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Intestino irritabile
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Malattia di Crohn
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Mal di testa, emicrania
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Atassia
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Acne
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Autismo
Universalità delle cellule
Nella
ricerca sperimentale su colture di cellule staminali da tessuto adiposo nell'uomo
e negli animali, è stato dimostrato che, oltre la
differenziazione classica (trasformazione in cellule degli
organi) in condrociti (cellule della cartilagine) e
osteoblasti (cellule ossee) da loro si
potrebbero ottenere molti altri tipi di cellule specializzate.
L'uso di cellule staminali del tessuto adiposo è
promettente nella rigenerazione dei tessuti nervosi a causa del
loro potenziale neurogene, che da loro è più espresso di
quello dalle cellule staminali del midollo osseo. La
ricerca e la pratica sperimentale indicano la possibilità di
utilizzare le cellule staminali del tessuto grasso nel
trattamento delle lesioni del cervello, lesioni al midollo
spinale e le malattie neurodegenerative (malattia
di Parkinson, malattia di Alzheimer,ecc.). Merita
attenzione la possibilità di differenziazione hepatogenica
delle cellule staminali da tessuto adiposo (convertimento in
cellule del fegato). Durante l’introduzione endovenosa
di cellule staminali indifferenziate dal tessuto adiposo, si
riducevano i valori degli indicatori di
intossicazione, maggiorava la produzione di proteine. Il
miglioramento dell'efficacia del trapianto di cellule staminali
nel fegato danneggiato (la riduzione delle
fibrosi e la rigenerazione delle grandezze di
segni di scambio di proteine) potrebbe essere conseguito
mediante l'introduzione di cellule in
maniera intrapartale (ln vena che le porterà poi al
fegato). Un'altra direzione importante è la differenziazione
delle cellule staminali da tessuto adiposo in cellule che
producono insulina. Mediante l’introduzione delle cellule
staminali del tessuto adiposo ai pazienti diabetici, diminuiva
il livello di glucosio,maggiorava la tolleranza ad essa, diminuiva
lapoliuria. Si è notata la possibilità di differenziare
le cellule staminali da tessuto adiposo in
cellule primarie hemopoetiche (le cellue sanguigne), che
potrebbe essere una parziale alternative al trapianto di
midollo osseo e al trattamento di malattie del sangue. Anche le cellule
staminali umane non differenziate, dal tessuto adiposo,sono in grado
di effetuare la secrezione del fattore VII della
coagulazione. Questo metodo di terapia cellulare può
essere utilizzato nel trattamento dell'emofilia. Le cellule
staminali da tessuto adiposo possono differenziarsi in canali epiteliali
renali nelle prime fasi di danno renale.Quindi, i
risultati incoraggianti della sperimentazione clinica permettono
l'utilizzo clinico di nuove tecnologie dell’uso di cellule
staminali.
Caratteristiche delle cellule staminali da tessuto adiposo
Le cellule staminali da tessuto adiposo tollerano bene lo stoccaggio con successiva coltivazione senza modificare il fenotipo, o ridurre in uma maniera
signifficativa il potenziale di differenziazione (possono essere convertiti in tessuti sani degli organi). In media, dopo un mese di stoccaggio può essere utilizzato il materiale che è stato prelevato dal paziente prima, per esempio prima della terapia radiale o chemioterapia. La caratteristica la più
importante di
cellule staminali da tessuto adiposo è la loro multipotenza che permette alle cellule di differenziarsi di sé in organismo in specifici tipi di cellule specializzate (di eseguire la divisione in tessuti e organi danneggiati per rigenerare i danni). E ' proprio questa capacità che permette un elevato potenziale rigenerante delle cellule staminali da tessuto adiposo, che è dimostrato in modelli di vari processi patologici negli animali e nell'uomo.
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